ipermetropia: cause e sintomi
Oculistica

Ipermetropia: sintomi e correzione

14 Luglio 2025
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Difficoltà a vedere bene da vicino: come comportarsi

Oltre ad astigmatismo e presbiopia, anche l’ipermetropia rientra fra i difetti visivi di cui si occupa l’oculistica: una condizione che può colpire sia i bambini sia gli adulti, che non sempre è facile da riconoscere nei suoi sintomi e che se non corretta può causare problemi più gravi. Scopriamo meglio in cosa consiste questo disturbo e come si cura.

 

Cos’è l’ipermetropia e chi ne soffre

L’ipermetropia è un difetto della vista che si verifica quando i raggi luminosi che giungono all’occhio vengono messi a fuoco oltre la retina, anziché su di essa. La conseguenza, per i soggetti ipermetropi, è una visione da vicino sfocata, anche se nei casi più lievi l’occhio è in grado di compensare con l’accomodazione, riportando cioè la focalizzazione sul centro della retina; questa capacità, tuttavia, viene meno con l’avanzare dell’età.

Le cause dell’ipermetropia possono essere un bulbo oculare più corto rispetto alla norma, una curvatura della cornea insufficiente oppure in alcuni casi una malformazione del cristallino. L’ipermetropia si manifesta solitamente dopo i 40 anni di età, ma in realtà è quasi sempre una condizione congenita che si ha sin da bambini e che in giovane età viene “mascherata” dalla capacità di accomodazione degli occhi.

 

Principali sintomi dell’ipermetropia

Chi soffre di ipermetropia manifesta solitamente alcuni sintomi tipici, che sono percepibili più distintamente con il progredire degli anni mentre l’ipermetropia nei bambini e nei ragazzi è asintomatica (ad eccezione dei casi più gravi). Tra i sintomi più comuni:

  • difficoltà a vedere da vicino in modo nitido, come per esempio una visione offuscata nel leggere, scrivere o lavorare al computer e la necessità di strizzare gli occhi per mettere a fuoco gli oggetti ravvicinati;
  • affaticamento visivo, lacrimazione e bruciore agli occhi dopo la lettura, la scrittura o altre attività ravvicinate;
  • mal di testa ricorrenti, spesso localizzati sulla fronte o lungo le tempie, riconducibili ai continui sforzi di accomodazione degli occhi;
  • dolori al collo e alla schiena e tensioni muscolari derivanti dall’adozione di posture innaturali adottate per migliorare la visione da vicino;
  • sensibilità alla luce;
  • strabismo accomodativo nei bambini, vale a dire la possibilità di incrociare gli occhi per compensare il difetto.

 

Diagnosi e cura dell’ipermetropia

Quando consultare un oculista in caso di sospetta ipermetropia? Non appena si notano i primi segnali di fastidio visivo, in modo particolare nei bambini, è opportuno sottoporsi a una visita oculistica: un accurato esame della vista, con l’aggiunta di eventuali ulteriori test, servirà a diagnosticare l’ipermetropia.

Per correggere l’ipermetropia esistono diverse opzioni:

  • il trattamento più semplice è l’utilizzo di occhiali da vista con lenti convergenti o positive (o lenti a contatto con potere positivo) che aiutano a migliorare la visione da vicino focalizzando la luce sulla retina;
  • l’alternativa è rappresentata dalla chirurgia refrattiva, che consiste in un intervento chirurgico per risolvere l’ipermetropia in maniera definitiva rimodellando la cornea con laser ad eccimeri.

 

Sottoporsi a visite oculistiche periodiche, in modo particolare dopo i 40 anni, è il modo migliore per prevenire e diagnosticare i disturbi visivi come l’ipermetropia, che possono influire sulla qualità della vita se non riconosciuti e trattati tempestivamente. Rivolgiti ai nostri oculisti per la tua salute visiva

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