rimozione dei polipi nasali
Otorinolaringoiatria

Polipi nasali: diagnosi e trattamento

16 Settembre 2025
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Come riconoscere e risolvere l’infiammazione cronica della mucosa nasale

Molti dei sintomi che siamo soliti ricondurre al comune raffreddore possono essere in realtà indizio di un disturbo più complesso che è comunemente noto come polipi nasali, uno stato infiammatorio che è bene diagnosticare correttamente per poterla curare in maniera efficace. Scopriamo meglio di cosa si tratta.

 

Cosa sono i polipi nasali e come si formano

I polipi nasali sono la manifestazione di una patologia che viene chiamata poliposi nasosinusale e sono delle piccole escrescenze benigne (non si tratta dunque di tumori, nemmeno di tumori benigni) che si possono sviluppare all’interno dei seni paranasali o delle cavità nasali. Visivamente assomigliano a piccole gocce gelatinose, morbide e lisce, crescono solitamente a gruppi e sono indolori. Tuttavia, con la loro presenza sono in grado di ostacolare il regolare passaggio dell’aria nella cavità nasale, così come possono interferire con il drenaggio delle secrezioni.

La formazione di polipi nel naso è causata dall’infiammazione cronica della mucosa nasale, con alcuni fattori di rischio: chi presenta una particolare predisposizione genetica o è soggetto a frequenti sinusiti o riniti allergiche può soffrire più facilmente di questo disturbo.

 

Sintomi dei polipi nasali

Come detto, i sintomi principali dei polipi nasali sono quelli tipici di una rinite cronica, pertanto è facile confondere i polipi con un raffreddore persistente:

  • naso chiuso o naso tappato;
  • naso che cola, con secrezioni nasali costanti e dense;
  • calo o perdita dell’olfatto;
  • tendenza a respirare dalla bocca;
  • russamento e disturbi del sonno;
  • sensazione di dolore o pressione al volto.

La particolarità è che questi sintomi possono durare per settimane o addirittura mesi: in questo caso è consigliabile sottoporsi a una visita di controllo per verificare l’eventuale presenza di polipi nasali.

 

Diagnosi e cura dei polipi nasali: come curarli

Lo specialista a cui rivolgersi è l’otorinolaringoiatra, che potrà effettuare una corretta diagnosi nell’ambito di una visita clinica approfondita, basandosi su:

  • un’ispezione nasale;
  • esami strumentali come l’endoscopia nasale tramite telecamera flessibile nella narice o una TAC dei seni paranasali per valutare l’estensione dei polipi.

Una volta diagnosticata correttamente la patologia, escludendo altre possibili cause di ostruzione nasale, il trattamento dei polipi nasali dipende dalla gravità dei sintomi. La principale strategia è rappresentata dalla terapia farmacologica, che può avvalersi di spray corticosteroidi ed eventualmente anche di antistaminici, mentre la soluzione chirurgica è indicata quando le dimensioni e l’estensione dei polipi compromettono seriamente la respirazione e la qualità della vita. L’intervento chirurgico per rimuovere i polipi nasali è efficace per migliorare il drenaggio dei seni nasali, ma non sempre risolutivo dal momento che la si tratta di una patologia soggetta a recidive e di conseguenza i polipi possono riformarsi.

 

Se soffri di disturbi di respirazione o infiammazione cronica delle vie nasali, rivolgiti ai nostri specialisti per una visita di controllo. Scopri l’ambulatorio di otorinolaringoiatria della Clinica Marchetti

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