acufene: cause e rimedi del fastidio alle orecchie
Otorinolaringoiatria

Acufene: cause e rimedi del ronzio all’orecchio

14 Ottobre 2024
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Come diagnosticare e risolvere i problemi uditivi

Tra i disturbi delle orecchie più comuni, e anche più fastidiosi, c’è l’acufene: una particolare sensazione che si manifesta sotto forma di fischio o ronzio nell’orecchio e può essere sintomo di altre patologie. Scopriamo meglio cosa fare quando si soffre di acufene e quali sono le possibili soluzioni.

 

Acufene: cos’è

L’acufene o tinnito è un disturbo uditivo che si verifica in assenza di rumore esterno e dà la percezione di sentire un fischio, un sibilo, un ronzio o un fruscio costante nell’orecchio, che causa ovviamente una sensazione di disagio e fastidio e può interferire con la capacità uditiva di chi ne soffre. Il suono persistente che si sente all’interno dell’orecchio può dunque essere di tipo diverso – più o meno acuto, più o meno intenso – e può variare nel corso della giornata.

Si possono distinguere acufeni soggettivi, in cui l’origine del suono è interna all’apparato uditivo e di conseguenza solo il soggetto lo percepisce, e acufeni oggettivi in cui c’è effettivamente un suono prodotto da una sorgente fisica a livello dell’orecchio medio o dell’orecchio esterno e che può essere percepito anche da un ascoltatore esterno. Inoltre si parla di acufene monolaterale o bilaterale a seconda che il fastidio acustico sia avvertito solo in una o in entrambe le orecchie.

 

Cause degli acufeni

Le cause di un acufene possono essere molteplici e come detto questa condizione può essere temporanea oppure rivelarsi la spia di una patologia a monte, che di conseguenza necessita di essere indagata. Le cause più comuni sono:

  • una perdita o calo dell’udito temporanei, per esempio a causa di un’esposizione prolungata a una fonte di rumore particolarmente forte oppure per l’eccessivo utilizzo di cuffie e auricolari con volume troppo alto;
  • un’infezione, lesione o patologia dell’orecchio, per esempio in seguito a un’otite media non curata (scopri di più sulle otiti);
  • una eccessiva condizione di stress psicofisico;
  • la presenza di corpi estranei o di cerume nell’orecchio;
  • problemi all’articolazione temporo-mandibolare, disturbi o contratture cervicali;
  • assunzione di particolari farmaci (in questo caso di parla di acufene ototossico);
  • danni neurologici;
  • altre patologie che possono scatenare un acufene, come l’ipertensione, la malattia di Lyme, tumori all’orecchio, sclerosi multipla.

 

Diagnosi e trattamento degli acufeni

Curare l’acufene è possibile ma è importante comprenderne a fondo l’origine e studiarne i sintomi, che possono essere diversi da paziente a paziente. Quando si sente un fischio nell’orecchio che non passa da diversi giorni, la cosa più importante è rivolgersi tempestivamente a un otorinolaringoiatra, il medico che si occupa dei disturbi uditivi: l’anamnesi condotta dallo specialista e un eventuale test audiometrico aiuteranno a effettuare la diagnosi del sospetto acufene escludendo altri tipi di problematiche o patologie.

Per risolvere l’acufene non c’è una cura specifica, ma è il medico ad individuare il trattamento e la terapia migliore in base al tipo di acufene rilevato, alle sua gravità e alle sue cause. Il modo più diffuso per trattare gli acufeni consiste nella cura del disturbo o della patologia che ne è alla base, quando è possibile stabilirla con certezza. In alcuni casi può essere necessario per i pazienti che soffrono di fischio nell’orecchio ricorrere ad apparecchi acustici per compensare il deficit uditivo.

Scopri il servizio di otorinolaringoiatria della Clinica Marchetti

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