infiammazione delle vie aeree superiori: naso e gola
Otorinolaringoiatria

Rinite, sinusite, faringite: quali sono le differenze

13 Maggio 2025
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Le infiammazioni delle vie aeree superiori: come riconoscerle e come curarle

Mal di gola e raffreddore sono sintomi comuni che spesso classifichiamo come “malanni di stagione” o indicatori di una non meglio specificata influenza. In realtà l’otorinolaringoiatria distingue tre diverse patologie che riguardano le vie aeree superiori (naso, seni paranasali, laringe e faringe), che possono presentare sintomi simili ma differiscono l’una dall’altra: la rinite, la sinusite e la faringite. Scopriamo nel dettaglio in cosa consistono esattamente e come si distinguono.

 

Rinite: sintomi e trattamento

La rinite è l’infiammazione della mucosa nasale che provoca congestione, naso che cola e starnuti. Nella maggior parte dei casi si tratta di una rinite allergica (a volte conosciuta anche volgarmente come “febbre da fieno” o allergia stagionale) come reazione del sistema immunitario a un agente specifico presente nell’aria (polline, acari, peli di animali, ecc.), ma la sua origine può anche essere non allergica, per esempio virale o batterica.

I principali sintomi della rinite sono:

  • starnuti ripetuti;
  • sovraproduzione di muco;
  • naso gocciolante (rinorrea) con gocciolamento posteriore;
  • prurito nasale e alla gola;
  • naso chiuso;
  • lacrimazione

A seconda della durata la rinite può essere acuta, con sintomi che durano da pochi giorni a 4 settimane, oppure cronica, con manifestazioni meno intense ma più durature (fino a oltre 12 settimane). Per curare la rinite, una volta diagnosticata correttamente, si adottano terapie finalizzate a risolvere le cause scatenanti. Il trattamento delle riniti allergiche si avvale abitualmente di farmaci antistaminici, lavaggi con soluzione salina e spray nasali a base di corticosteroidi.

 

Sinusite: cause e rimedi

La sinusite è l’infiammazione dei seni paranasali, cioè le cavità ossee collegate al naso, e proprio come la rinite può essere acuta o cronica in base al protrarsi dei sintomi. I sintomi della sinusite sono:

  • congestione nasale e difficoltà a respirare dal naso;
  • mal di testa nella zona frontale o temporale;
  • dolore facciale o senso di pressione nella zona delle guance, della fronte o intorno agli occhi;
  • secrezioni nasali gialle o verdastre, anteriori e posteriori;
  • perdita di gusto e/o olfatto;
  • tosse;
  • febbre.

Le cause della sinusite possono essere molteplici: l’evoluzione di una rinite, una reazione allergica, l’ostruzione dei seni paranasali dovuta a malformazioni anatomiche, un’infezione virale come il raffreddore o batterica. Il trattamento varia in base al tipo di infiammazione: la sinusite acuta spesso si risolve spontaneamente (eventualmente con l’ausilio di farmaci per alleviare i sintomi), quella batterica può richiedere il ricorso ad antibiotici, la sinusite cronica può necessitare di terapie specifiche e durature con la somministrazione di farmaci o antistaminici mirati.

Scopri di più sulla sinusite cronica

 

Faringite: cos’è e come si cura

La faringite è un’infiammazione che riguarda la mucosa della faringe, ovvero la parte posteriore della gola dove passano l’aria diretta ai polmoni e il cibo verso l’esofago. È ciò che chiamiamo abitualmente mal di gola e si manifesta attraverso i seguenti sintomi:

  • dolore alla gola o bruciore;
  • dolore o difficoltà a deglutire;
  • gola secca o arrossata;
  • febbre;
  • linfonodi del collo ingrossati.

Le faringiti sono comunemente di origine virale, associata a raffreddore e influenza di cui rappresenta uno dei primi sintomi, oppure batterica, vale a dire causata da un’infezione batterica (tipicamente lo streptococco). La diagnosi della faringite, di competenza del medico generale o dell’otorinolaringoiatra, può essere effettuata anche attraverso esami ad hoc, come il tampone faringeo. Il successivo trattamento dipende dall’origine: la faringite virale non prevede una terapia specifica perché si risolve spontaneamente nel giro di 5-7 giorni, mentre per curare la faringite batterica si ricorre agli antibiotici.

 

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