spazzolino da denti elettrico o manuale?
Odontoiatria

Guida alla scelta dello spazzolino da denti

29 Luglio 2025
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Modelli, caratteristiche e consigli per un’igiene orale efficace

La strada per ottenere un sorriso sano e luminoso comincia dall’igiene orale quotidiana e la scelta dello spazzolino da denti è fondamentale. Uno spazzolino non adatto, con setole e dimensioni sbagliate, può non rimuovere completamente placca e residui di cibo e ridurre l’efficacia della prevenzione anti-carie, o addirittura può danneggiare smalto e gengive.

Forti dell’esperienza nel nostro studio odontoiatrico, gli specialisti della Clinica Marchetti forniscono alcuni consigli preziosi per orientarsi fra modelli, setole e tecniche di spazzolamento e garantire così la migliore pulizia e igiene per denti e bocca. Tenendo conto di una premessa importante: la scelta dello spazzolino da denti dipende soprattutto dalla condizione orale di chi lo utilizza, e rivolgersi a uno specialista è il modo migliore per ricevere i consigli giusti per ogni casistica odontoiatrica.

 

Quale spazzolino scegliere: meglio elettrico o manuale?

La prima distinzione fondamentale fra i diversi tipi di spazzolini è quella fra gli spazzolini elettrici e gli spazzolini manuali. Fra i due non ce n’è uno migliore dell’altro: entrambi sono efficaci per una corretta igiene orale domestica e la scelta può essere fatta in base alle preferenze e alle abitudini di ogni singola persona:

  • lo spazzolino manuale è più economico e leggero, ma richiede una tecnica di spazzolatura adeguata che deve essere eseguita da chi si lava i denti con la giusta pressione e la necessaria precisione;

 

  • lo spazzolino elettrico richiede uno sforzo fisico minore all’utilizzatore, grazie ai movimenti oscillanti e rotanti, ed è considerato mediamente più efficace nella rimozione della placca dentale proprio perché compensa con il suo funzionamento automatico le possibili carenze della tecnica di spazzolatura manuale. Inoltre lo spazzolino elettrico è maggiormente indicato per chi soffre di gengive delicate o di sanguinamento delle gengive, poiché permette di esercitare una pressione più leggera mantenendo efficacia nella pulizia dentale. Gli svantaggi? Principalmente la necessità di ricarica.

 

Tipi di setole: morbide, medie, dure

A fare davvero la differenza fra gli spazzolini da denti è soprattutto un altro fattore: la tipologia di setole, ovvero la parte morbida della testina che va direttamente a contatto con gli elementi dentali.

  • Gli spazzolini con setole dure o rigide permettono di esercitare un’azione abrasiva forte e incisiva, ma possono risultare aggressive e provocare irritazioni o danneggiare lo smalto dei denti e le gengive;
  • gli spazzolini con setole morbide sono pensati soprattutto come spazzolini per bambini e per l’igiene orale di chi soffre di denti sensibili, dal momento che effettuano uno spazzolamento delicato e rispettoso delle gengive;
  • gli spazzolini con setole medie danno generalmente buoni risultati di pulizia e sono considerati la giusta via di mezzo fra i due estremi, non per nulla sono anche quelli più presenti sul mercato.

Le setole possono essere in materiale naturale oppure setole sintetiche: queste ultime sono generalmente più indicate perché più resistenti e meno esposte a rischi batterici.

 

La testina dello spazzolino da denti

Diversi modelli di spazzolino da denti possono inoltre avere differenti tipi di testina, che in ogni caso ha una forma arrotondata e priva di spigoli e deve essere della grandezza adatta per arrivare anche ai denti posizionati in fondo alla bocca:

  • spazzolini con testina angolata permettono di raggiungere più agevolmente i molari posteriori e le tasche gengivali;
  • spazzolini con testina flessibile riescono a pulire con maggiore efficacia il palato e la zona della lingua;
  • spazzolini con testina di precisione sono indicate per l’igiene orale in presenza di apparecchi ortodontici e ponti.

 

Durata dello spazzolino da denti: ogni quanto cambiarlo

Uno dei segreti per denti sani e splendenti è sostituire spesso lo spazzolino per garantire sempre l’efficacia dell’igiene orale quotidiana. Gli esperti raccomandano di cambiare lo spazzolino o la testina dello spazzolino elettrico almeno ogni 3 mesi, o comunque non appena le setole cominciano a piegarsi. Pulire i denti con uno spazzolino vecchio o usurato può infatti favorire l’accumulo di batteri e la formazione di carie.

 

La tecnica di spazzolamento

Scegliere il migliore spazzolino per i denti non basta, bisogna saperlo utilizzare nel modo giusto. La tecnica di spazzolamento corretta per una pulizia dei denti ottimale prevede:

  • un’angolazione dello spazzolino di 45° rispetto alla gengiva;
  • l’adozione di movimenti brevi e delicati, partendo dalla gengiva e procedendo in direzione del dente;
  • la durata dello spazzolamento di almeno 2 minuti complessivi, suddivisi in media in 30 secondi per ciascun quadrante (arcata superiore e arcata inferiore, destra e sinistra);
  • l’ordine da seguire per pulire i denti, partendo da quelli posteriori per arrivare infine a canini e incisivi.

Per rendere ancora più efficace l’igiene orale, inoltre, i nostri dentisti consigliano di affiancare allo spazzolino anche il filo interdentale e di sottoporsi periodicamente a visite di controllo con sedute di igiene orale professionale (scopri in cosa consiste). In queste occasioni i nostri odontoiatri sapranno consigliare lo spazzolino più adatto in base alla specifica situazione del paziente.

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