Il comune mal d’orecchie può essere a volte non un semplice disturbo all’orecchio ma il sintomo di un’otite, cioè di una patologia vera e propria. In questi casi cosa è necessario fare e a chi è meglio rivolgersi per risolvere il problema? Scopriamolo.
L’otite è una patologia infiammatoria dell’orecchio, non contagiosa, che può essere di due diversi tipi, a seconda della parte di orecchio interessata:
Si sente parlare spesso, inoltre, di otite perforante: questo significa che avviene una perforazione del timpano con conseguente fuoriuscita di liquido dall’orecchio e contestualmente questo provoca anche una riduzione del dolore legato all’otite. Il timpano guarisce poi autonomamente nella maggior parte dei casi.
I sintomi dell’otite sono molteplici, posso variare in base alla localizzazione del processo infiammatorio e non tutti si manifestano sempre:
Le cause delle otiti, come detto, possono essere diverse a seconda del tipo di otite: se la contaminazione batterica causata dall’acqua nell’orecchio è la principale causa dell’otite esterna, l’origine dell’otite media è invece solitamente da ricercare nel passaggio di virus e batteri responsabili dell’infezione dal naso e dalle vie respiratorie all’orecchio medio attraverso la Tuba di Eustachio, un canale molto sottile che mette in collegamento orecchio e rinofaringe, nel caso in cui essa non riesca a svolgere adeguatamente la propria funzione di filtraggio e drenaggio. Ecco perché spesso le otiti insorgono come conseguenza di raffreddori, riniti o influenze.
L’otite media nei bambini è una patologia frequente nei primi mesi e anni di età, spesso con secrezioni e accumulo di liquido e con episodi ricorrenti: durante l’infanzia si soffre più facilmente di otiti perché la Tuba di Eustachio a questa età è di dimensioni ancora ridotte e collocata orizzontalmente, con conseguente difficoltà a sbarrare la strada a virus e batteri.
Soprattutto nei bambini molto piccoli e non ancora capaci di esprimersi a parole è importante per i genitori riconoscere e interpretare segnali di otite come tosse, naso colante, portarsi le mani alle orecchie, perdita di equilibrio, irritabilità e mancata risposta agli stimoli sonori. Inoltre, ulteriori sintomi di otite nei bambini possono essere febbre, mancanza di appetito, difficoltà a dormire e pianto frequente.
Per prevenire le otiti nei bambini, specialmente in coloro che sono maggiormente predisposti, è consigliabile evitare di utilizzare cotton-fioc per pulire le orecchie e altri oggetti che potrebbero causare traumi, effettuare la regolare pulizia delle orecchie senza eccessi e asciugare bene le orecchie con asciugamano pulito ogni volta che le si bagna.
Quando si sospetta di soffrire di otite è necessario rivolgersi al medico. Lo specialista in questo campo è l’otorinolaringoiatra, il quale effettua la propria diagnosi sulla base dell’anamnesi del paziente e di una visita con esame dell’orecchio: attraverso l’apposito otoscopio l’otorino osserva l’interno dell’orecchio e il timpano, verificando l’eventuale presenza dello stato infiammatorio. Sarà il medico stesso a decidere la terapia da seguire: in molti casi le otiti passano da sole senza trattamenti seguendo un decorso naturale, in altri è necessario assumere un antibiotico.
Grazie alla collaborazione con i centri Amplifon di Morbegno e Chiavenna, la Clinica Marchetti offre ai propri pazienti il percorso “Salute dell’udito a 360°”, che si prende cura dell’udito e delle problematiche uditive con un programma di assistenza continuativa che va dalla prima visita otorinolaringoiatrica fino al test dell’udito e a una consulenza su misura.
Scopri il percorso “Salute dell’udito a 360°” di Clinica Marchetti
12 settembre 2025
Polipi nasali: diagnosi e trattamento
13 maggio 2025
Rinite, sinusite, faringite: quali sono le differenze
15 gennaio 2025
Sinusite cronica: cos’è e come si cura
Venerdì 27 Ottobre 2023
Correggere le rughe del viso è un desiderio che si manifesta in molte persone con l’avanzare degli anni, quando gli inestetismi legati all’età c...
Martedì 24 Novembre 2020
Giovedì 09 Giugno 2022
Condividi la notizia